Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica .
Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.
I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:
azione diretta data dall'aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:
Il massaggio sportivo trova dunque applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l'altra o prima della gara stessa.
Tutti possono usufruire dei benefici di questo tipo particolare di massaggio, indipendentemente dall'età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello prestativo.
Il massaggio svedese è un particolare tipo di massaggio occidentale nato in Europa. Si caratterizza per l'esecuzione di differenti ma ben precise manipolazioni (sfioramenti, sfregamenti, impastamenti, frizioni, percussioni) di intensità più o meno elevata. Generalmente, è prevista la manipolazione dell'intero corpo ma, a seconda delle esigenze del massaggiato, è possibile manipolare anche solo alcune aree.
Il massaggio svedese viene praticato con l'obiettivo di far raggiungere al massaggiato uno stato di benessere complessivo, sia a livello fisico che a livello psichico.
Pertanto, oltre ad essere praticato per favorire il rilassamento e lo scioglimento di nervosismi e tensioni giovando alla mente, questa forma di massaggio viene utilizzata anche in caso di malessere e disturbi fisici allo scopo di alleviarli e, se possibile, di eliminarli.
Più nel dettaglio, secondo coloro che lo praticano, il massaggio svedese dovrebbe essere utile in caso di:
Il massaggio decontratturante è un tipo di massaggio il cui scopo è quello di sciogliere le contratture muscolari.
Si tratta, quindi, di una forma di manipolazione ideata e messa in pratica per scopi che si possono definire terapeutici. Molto impiegato in ambito sportivo per ragioni facilmente intuibili, il massaggio decontratturante prevede la manipolazione di zone ben precise in funzione dell'area colpita dalla contrattura. Quest'ultima ricordiamo essere una contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici che si presentano rigidi con ipertonia delle fibre muscolari apprezzabile al tatto.
Data la suddetta definizione di contrattura, gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la pratica del massaggio decontratturante sono più che comprensibili e intuibili: allentare le tensioni muscolari tipiche di questo disturbo, ridurre il dolore da esse indotto e velocizzare i tempi di recupero.
Ricordiamo, comunque, che le contratture muscolari non sono prerogative dei soli atleti agonistici, ma possono colpire anche individui "comuni" che non praticano alcuno sport, così come individui che praticano sì attività sportiva, ma non a livello agonistico.
Il massaggio linfodrenante è un particolare tipo di massaggio il cui scopo è quello di favorire il drenaggio dei fluidi linfatici, riducendone i ristagni attraverso la stimolazione della circolazione linfatica.
Un massaggio linfodrenante efficace e correttamente eseguito dovrebbe favorire, appunto, il drenaggio dei fluidi linfatici accumulatisi in specifiche aree del corpo. In altre parole, il principale beneficio che un massaggio linfodrenante dovrebbe apportare è rappresentato dall'eliminazione, o comunque dalla riduzione, dei ristagni di linfa e dall'attenuazione dei sintomi o dei disturbi che ne possono conseguire. In particolare, il massaggio linfodrenante è utile per contrastare il gonfiore e l'edema che tipicamente si manifestano quando la circolazione linfatica non è ottimale.